San Raffaele bk 34 - Atletico San Lorenzo 35
Inizia con 1/2 dello staff tecnico e 9/10 di completini la disagiata e vittoriosa trasferta delle rossoblù in quel di San Raffaele basket Roma (1/2 e 1/10 stavano a via dell’ Imbrecciato, facendo un ormai insperato ma roboante ingresso a metà secondo quarto). Per questo match, tre sole leggi vigevano:
1. transizioni veloci
1.bis senza palleggi
2 e passare subito palla alle lunghe (aka Mavi e Valerie che invano attenderanno scarichi sotto canestro, però se arrivano e quando arrivano ONFIRE).
Ma si sa, si fanno le leggi ma poi mancano i decreti attuativi e con grande coerenza il popolo rossoblù abusa così di palleggi, traaaaaaan-siiiiiii-ziooohhooooo-nihiiiiiiiiii e penetrazioni smodate in una partita sofferta. Ora, il punto però è crederci sempre, mollare mai e la tigna Rossoblù prevarica. Quindi, via di gomitate e incredibili canestri a tabella, quando lo scarico al centro c’è, i canestri pure. E nonostante LallaTriplaCerani portasse palla per poi litigare più volte con il ferro, Viola entrasse svergolandosi caviglie , AnchemenoMassetti Bistecchetti faccesse rimesse che potrebbero finire su Marte, Mery e Holly portassero palla su e giù (oh ma quanta gente porta palla da ste bande?!), Dora penetrasse in 1vs1 pigliandosi gomitate, PalladiniIemma tra il sofferente e lo stordito riuscisse comunque a regalar scarichi corretti, Sele potesse finalmente entrare in campo con una canotta ufficiale, insomma nonostante uno scoppiettante disagio, le rossoblù a suon di tabelle e liberi realizzati, si portano pure in vantaggio di una decina di punti. EPOI? No, niente, il confort lo schifiamo, quindi subiamo un recupero inesorabile MA, dove non arriva la scienza esatta arriva la scienza popolare: in perfetto assetto identico, instancabile, immutabile, la panchina mantiene le sue posizioni per un intero quarto, prendendo a pizze chi osasse cambiar posto, ‘STA PARTITA SI VINCE MANTENENDO GLI STESSI POSTI DI QUANDO ERAVAMO IN VANTAGGIO, CapoPalladini capofila della superstizione medievale. E così fu. Il ratto del libero non lo segnaleremo in tempo, ma vabbe, in fondo vincer di +1 è il riassunto più degno di questa prima, meravigliosa, ostinata vittoria.








