A San Lorenzo c’è un campo di calcio. Un campo di calcio con intorno una grande area verde nel bel mezzo del quartiere. Si trova nel Centro Sportivo “Benedetto XV” dei Cavalieri di Colombo ed è lì dal 1926, quando il terreno venne donato alla fondazione religiosa per "essere messo a disposizione gratuita delle parrocchie, delle scuole, delle colonie e della gioventù romana in genere ... e per migliorare direttamente ed indirettamente le condizioni di vita del quartiere" (fonte: sito ufficiale Cavalieri di Colombo, http://www.kofc.it). Per quasi 100 anni ha assolto questo compito, ma negli ultimi tempi sempre un po’ di meno. Man mano il campo ha cominciato ad essere meno curato, lasciato in stato di semi abbandono durante lunghi periodi, e il suo utilizzo sempre più centellinato.
Da qualche giorno, infine, sono comparse al centro del terreno di gioco delle recinzioni metalliche con tanto di blocchi di cemento che delimitano una probabile area di cantiere. È il preludio allo smantellamento del campo e delle aree verdi presenti all’interno del centro sportivo più volte sbandierato dalla proprietà come un’opera di riqualificazione, e che invece si preannuncia come l’ennesimo sgarbo ad un quartiere, ai suoi abitanti ed alle associazioni sportive che lo animano. Una colata di cemento sta per arrivare sull'unico spazio non urbanizzato di San Lorenzo per cancellare il suo storico campo di calcio e la grandissima area verde che lo circonda. Uno spazio usato dai bambini e dalle bambine delle scuole, oltre che dagli iscritti alle associazioni sportive che svolgono le attività all’interno degli spazi. Il progetto che la proprietà, infatti, ritiene necessario per la sussistenza del centro sportivo è quello di rimodulare gli spazi esistenti e costruirne di nuovi al fine di disporre di molti campi da poter affittare. Così, al posto di un parco con ben 64 alberi di varie specie, giardini ed aiuole, è prevista la costruzione di ben 5 campi di padel, e lo storico campo di calcio a 11 è in procinto di essere smantellato per fare posto ad un campo di calciotto di ultimissima generazione e ad un parcheggio per i futuri clienti. Il centro sportivo nato per il quartiere e per le sue necessità sotto lo slogan “Tutti sono benvenuti, tutto è di tutti” sembra che avrà un futuro diverso. Un futuro in cui il “cliente” sarà più benvenuto di altri.
Il centro sportivo ora
Il progetto di "riqualificazione" della proprietà
Il progetto dell'Atletico San Lorenzo
Il tutto avviene nel completo silenzio da parte della proprietà, nonostante le continue richieste di dialogo da parte delle associazioni sportive del territorio e anche dalle istituzioni, nonostante la presentazione di un progetto alternativo e ben dettagliato volto alla riqualificazione del campo senza intaccarne la sua fruibilità e mantenendo il verde. Di fronte ad una crescente necessità di spazi verdi e di luoghi dove poter praticare l’attività sportiva, ci troviamo invece nella paradossale situazione di una paventata riduzione degli stessi.
Pensiamo che sia giunto il momento di opporsi con tutte le forze a questa nuova ondata speculativa. Chiediamo che venga fatta chiarezza su quanto sta accadendo e sul futuro dell’impianto “Benedetto XV”. Vogliamo un quartiere ed una città dove non ci sia spazio per le logiche del profitto e della speculazione, dove gli spazi verdi e per lo sport siano a disposizione della collettività e della comunità. Siamo convinti di poter condurre insieme questa battaglia. Una battaglia che riguarda tutti perché per l'ennesima volta a essere messo sotto attacco è un pezzo di quartiere, un pezzo delle nostre vite.
Mercoledi 13 ottobre - ASSEMBLEA PUBBLICA - Un campo di calcio a San Lorenzo
DOSSIER: 11 - Un campo di calcio a San Lorenzo