Lunedì 3 settembre l'Atletico San Lorenzo ha inaugurato la stagione con una giornata di allenamenti comuni a tutte le sue discipline sui campi dei Cavalieri di Colombo.
Ci eravamo lasciati poco più di due mesi fa proprio ai Cavalieri di Colombo, con una grande festa di fine anno sportivo e associativo, con delle parole d’ordine chiare e trasognate, “questo è il grande sogno dell’atletico” e quel giorno sembrava proprio così, che quel sogno lo stessimo vivendo, uniti, gioiosi e scottati dal sole.
Ieri ci siamo rivisti, abbiamo iniziato un nuovo anno: ci siamo, per la sesta stagione di fila.
Abbiamo dato vita ad un’altra giornata memorabile: quel sogno che si ripresenta, la voglia matta di una casa aperta a tutte e tutti, dove poter vivere liberamente lo sport, dove non esistono recinti culturali o ideologici, dove lo sport dal basso frantuma ogni logica di profitto.
Calcio, basket, calcetto, volleyball e scuola calcio, tutte e tutti insieme, in sincrono, come un’inattesa sinfonia di Mozart che scompone il disordine, ordinandolo.
Viene sempre difficile tradurre in parole le emozioni di una giornata, ma ieri l'altro, in un sol giorno, abbiamo potuto essere appieno noi stessi, nel nostro quartiere, sul campo che ci appartiene, e che rende onore anche a chi in passato ha pensato che quel campo dovesse essere gratuito per sempre.
Ieri siamo stati tutto questo, nel primo giorno di allenamento per tutte e tutti, rotte le timidezze, abbiamo condiviso tutto: campo, apprensione, voglia di sport, ossigeno e terra.
Ora, dopo una giornata come l'altro ieri, come si fa a tornare alla normalità, ossia fuori da San Lorenzo, per poter fare sport, come?
Chi ama questa società ieri, ha capito che quel sogno non va mollato, che il futuro, si voglia o no, ci si creda o no, vada comunque scritto.
Noi, atletici e atletiche, non molliamo e non molleremo: in quel pomeriggio di ieri l’altro, in quel campo, c’era l’umanità nuova e la stiamo organizzando, tra tante lingue, tanti dialetti, giovani, adulti, tutte e tutti insieme sotto un’unica bandiera.
Rossoblù.