Mercoledì 3 luglio 2019, a partire dalle ore 19:00, l'Atletico San Lorenzo vi aspetta al Nuovo Cinema Palazzo per un aperitivo a sostegno del progetto "Basket Beats Borders", per abbattere ancora una volta muri e confini attraverso lo sport e l'aggregazione sociale.
Durante l'aperitivo sarà presentato il progetto e i prossimi obiettivi da raggiungere insieme.
Vi aspettiamo numeros* !
Basket Beats Borders:
Lo Sport per confrontarsi, lo Sport per conoscere, lo Sport per capire, lo Sport per divertirsi.
Basket Beats Borders è un progetto lanciato nel gennaio 2017 tra Roma e Beirut come opportunità di incontro unico dove lo sport rappresenta il mezzo per entrare in contatto, divertirsi e condividere le proprie esperienze sportive e di vita.
Nel difficile contesto del campo profughi di Shatila, creato a Beirut nel 1949 per offrire rifugio a 3000 persone in fuga dal loro paese e dalle violenze delle forze sioniste, alcune ragazze tra i 16 e i 20 anni, nate e cresciute a Shatila, sono riuscite a conquistarsi il proprio spazio di libertà nel campo giocando a basket, grazie alla polisportiva Real Palestine Youth F.C.fondata da Coach Majdi, anche lui rifugiato palestinese nato nel campo.
Nelle precedenti edizioni così il progetto B.B.B. ha dato alla squadra di basket femminile del Real Palestine Youth F.C. la possibilità di uscire dalla propria quotidianità per giocare e confrontarsi in Italia con le squadre di basket popolari di Roma (All Reds , Atletico San Lorenzo, Bulles Fatales).
Per questa nuova edizione Basket Beat Borders si è dato come priorità quello di sostenere attivamente la costruzione di un Centro Sportivo a Shatila, per continuare a coinvolgere giovani fornendogli un luogo di aggregazione e gli strumenti necessari alle pratiche sportive.
Le attività pianificate nel centro sportivo saranno diverse: dall'aiuto con i compiti per i bambini dopo la scuola, ai workshop per le donne, all'ospitare eventi accademici e culturali, fino ad una clinica sportiva e naturalmente a praticare diversi tipi di sport al chiuso.
In un ambiente come quello di Shatila lo sport assume così un ruolo fondamentale, aiutando gli adolescenti ad adottare uno stile di vita sano e positivo, fornendo loro gli strumenti necessari a prendere il controllo delle loro vite e incoraggiandoli ad analizzare con occhio critico le questioni sociali che li riguardano.